Capitolo 0 – UN ANNO GRIGIO GENERA COLORI

I disegni prendevano forma sul cartoncino di Elisabetta: i colori, soprattutto, inondavano lo spazio, il cuore, e gli umori. Era un anno grigio, il 2020. Uno spartiacque terribile tra il mondo di prima e la storia di dopo, senza abbracci, senza stare insieme, all’improvviso senza futuro. Avevamo capito fin da subito che era un mondo che non ci rappresentava. Ecco perché avevamo bisogno più che mai di COLORI.

Facciamo un calendario, ho voglia di disegnare 12 mesi pieni di gioia e di colori?” butta lì Elisabetta.
Sì, ma deve essere un calendario davvero speciale”, elabora Romina. “Chiediamoci: che cosa ci manca?”.

Il TEMPO, ma non solo il tempo che ci manca da sempre, da quando cioè il mondo ha accelerato e commercializzato anche i secondi. Ci manca il Tempo in cui batte il nostro cuore, in cui si stringono mani, in cu si vive di abbracci, in cui si pensa solo alle cose che vogliamo fare e che ci fanno stare bene. Il tempo che ha la nostra faccia, i nostri occhi, i nostri sogni. Il Tempo di sperare, di affermare chi siamo. Il Tempo di piacerci, di amarci esattamente così come siamo. Il Tempo di pensare senza che per forza le nostre idee abbiano un ritorno.

Così, a maggio 2020, nascevano le prime bozza del CALENDARIO DEL TEMPO DOVUTO.

Calendario Casa Inverse

La copertina del Calendario del Tempo Dovuto di Casa Inverse

Ci abbiamo lavorato gratuitamente ed è diventato il calendario della solidarietà culturale del 2021. Le persone ci hanno scritto da tutta Italia per averlo, confermandoci il bisogno di sognare, uniti. E I COLORI sono approdati in tante case, da Milano a Reggio Calabria.

Tutti i proventi del calendario sono andati a finanziare le associazioni Nati per Scrivere e L’Ordinario, a sostegno del Festival Lucca Città di Carta (www.luccacittadicarta.it).

Questo, sicuramente, è stato il SEME di Casa Inverse. Il nostro Giorno Zero.

Romy e Betty